Ancora tredici giorni prima di cadere nel burrone fiscale

Pubblicato: dicembre 18, 2012 da Trading Warrior in Aste di titoli di Stato, Commodities, Debito sovrano, Euro, Fiscal cliff, Ftse Mib, Giappone, Macro, Oro, Petrolio, PiazzaAffari
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Mancano tredici giorni e poco meno di quindici ore al precipizio fiscale. L’incontro di ieri fra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il leader dei repubblicani al Congresso, John Boehner, sembra aver registrato un riavvicinamento delle parti. Obama avrebbe offerto qualche concessione sui costi previdenziali, mentre Boehner a sua volta avrebbe fatto qualche apertura all’ipotesi di un ritocco delle imposte per i più ricchi. La partita politica prosegue in cerca di una soluzione dilatoria, o comunque di una formula che permetta a ciascuna delle due parti in gioco di dichiararsi vincitrice.
Come è ormai noto, la scadenza per raggiungere un accordo sul budget pubblico 2013 è entro la fine dell’anno. Qualora non si arrivasse a un accordo entro quella data, scatterebbero automaticamente tagli alla spesa pubblica e inasprimenti fiscali per un ammontare complessivo di 600 miliardi di dollari, un’eventualità che rischierebbe di fare cadere l’economia americana in recessione.
Stamattina, nuovo rialzo per la Borsa di Tokio. L’indice Nikkei ha terminato la seduta con un +0,96%, portandosi su nuovi massimi da aprile a quota 9.923 punti, sostenuta dalle aspettative sull’iniziativa del nuovo governo guidato da Shinzo Abe e dalla svalutazione dello yen, scivolato sui minimi di marzo contro dollaro e euro. Il cross euro dollaro apre a 1,317, poco sopra la chiusura di ieri a 1,3165.
Contrastate le altre piazze asiatiche. L’indice MSCI Asia Pacific, Shanghai, Hong Kong e Bombay oscillano intorno alla parità, Seul +0,5%.
La primissime indicazioni dai future sulle Borse europee anticipano un avvio in rialzo di circa mezzo punto percentuale. Lo spread Btp/Bund riparte stamattina da quota 318 punti base per un rendimento del 4,55%. Il petrolio wti risale a 87,7 dollari il barile, l’oro tratta a 1.702 dollari l’oncia.
Oggi sono in agenda le aste della Spagna, con scadenze a 3 e 6 mesi, e della Grecia, con scadenza a 3 mesi. Occhi ancora puntati anche sulla politica italiana. Oggi si terrà il voto di fiducia al Senato sulla Legge di Stabilità, che poi passerà alla Camera. Ieri Mario Monti non ha ancora sciolto le riserve sul suo ruolo alle prossime elezioni politiche.

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