LE CHIUSURE
Le borse europee chiudono in territorio positivo una giornata caratterizzata da volumi ridotti anche perché parzialmente prive del traino di Wall Street, che ha anticipato alle 19.00 italiane la chiusura in occasione della festa del Black Friday. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,5%, il CAC40 a Parigi lo 0,9%, il DAX a Francoforte lo 0,9%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,4%, e lo SMI a Zurigo lo 0,5%.
L’EuroStoxx 50 è salito dello 0,9%. L’indice delle 50 principali blue chips della zona euro ha guadagnato durante l’intera settimana 5,3%, la migliore settimana del 2012.
A Milano l’indice Ftse Mib, dopo una partenza in rosso (fino a -0,80%), ha chiuso a +0,53% fermandosi a 15.635 punti, in una seduta caratterizzata da scambi poco al di sopra del miliardo di euro di controvalore.
Negli USA il Dow Jones ha terminato a 13.009,68 punti, + l’1,35%. Lo S&P fa +1,3% e rivede quota 1.409,15 mentre il Nasdaq si ferma a 2.966,85 mettendo a segno un +1,38%.
L’euro si rafforza per il quinto giorno consecutivo sul dollaro a 1,296 da 1,288 di ieri, è sui massimi delle ultime tre settimane.
Il petrolio tipo Wti tratta a 88,08 dollari il barile (+1%). Oro a 1.752 dollari l’oncia (+1,38%).
BENE L’IFO, SCHIARITE SULLA GRECIA
Stamattina erano arrivate indicazioni positive sull’economia tedesca. L’indice Ifo calcolato sulla base delle aspettative degli imprenditori tedeschi è salito nel mese di novembre a 101,4 da 100 di ottobre, gli economisti si aspettavano un calo, che sarebbe stato il settimo consecutivo, a 99,5.
Sul segmento obbligazionario lo spread Bund-Btp è sceso a 330 punti base, con un rendimento al 4,73%. Ottime notizie dai rendimenti sui tassi a breve scesi all’1,95% per i governativi a due anni e sotto l’1,45% a 12 mesi, entrambi ai minimi di marzo. A luglio, prima delle dichiarazioni di Mario Draghi sullo scudo della Bce il rendimento a due anni aveva superato il 4%
Nel frattempo a Bruxelles proseguono le trattative per il piano di rifinanziamento alla Grecia. Reuters riporta che tra le opzioni allo studio figura l’ipotesi che la Bce rinunci a 9 miliardi di euro di interessi. Il ministero delle Finanze greco avrebbe già avviato i lavori necessari all’operazione di riacquisto, che potrebbe venire perfezionata entro fine anno. C’è da aggiungere tuttavia che il Consiglio europeo in programma oggi e’ terminato senza un accordo sul budget 2014-2020.
I NUMERI DI PIAZZA AFFARI: FOCUS SU BUZZI, FINMECCANICA, E SAIPEM
A Milano secondo giorni di rialzi per Buzzi Unicem (+2,52% a 9,34 euro) maglia rosa del listino che ha superato un livello di resistenza importante a 9,30 euro. Un rialzo dovuto alla doppia promozione di Ubs e Bernstein.
A Piazza Affari è salita anche Finmeccanica +1,2%. Secondo indiscrezioni, Agusta Westland parteciperà alla gara da 5 miliardi di dollari di importo per la fornitura di elicotteri da soccorso all’Air Force Usa. Nel comparto dei petroliferi Saipem torna a scaldare i motori: oggi ha guadagnato l’1,7% portandosi a 33,7 euro. Il titolo ha accelerato dopo che la società ha annunciato di essersi aggiudicata nuovi contratti nelle perforazioni terra per un valore complessivo di circa 500 milioni di dollari in Arabia Saudita, Sud America e Kazakhstan, per l’utilizzo di 13 impianti, tre dei quali saranno appositamente costruiti.
A2A sale dell’1,9% dopo aver annunciato di aver collocato con successo un prestito obbligazionario riservato a investitori istituzionali per 750 milioni di euro. Le obbligazioni, che scadono il 28 novembre 2019, prevedono una cedola annua di 4,5% e sono state collocate a un prezzo di emissione pari a 99,718% (tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza pari a 4,548%, 325 punti base sopra al mid-swap). Le richieste hanno superato i 4,5 miliardi.
Le banche si sono riprese grazie al miglioramento dello spread. Intesa +1%, MontePaschi invariata, Ieri la banca ha lanciato un bond da 1,25 miliardi di euro.Si tratta di una OBG (obbligazione bancaria garantita) a tasso fisso a 10 anni assistita in massima parte da mutui ipotecari residenziali e commerciali ceduti da Intesa Sanpaolo.
Invariato anche Banco Popolare. Société Générale ha tagliato il target price a 1,15 euro da 1,30 euro. Secondo indiscrezioni, Agos Ducato, la partecipata con il 39% attiva nel credito al consumo, perderà soldi nel 2012 e nel 2013.
Generali +0,3%. La compagnia è pronta ad avviare l’asta per la cession della controllata svizzera Bsi, ci sarebbero molti nomi internazionali interessati.
Atlantia ha guadagnato l’1,1%. Il gruppo delle concessionarie autostradali ha elevato a 1 miliardo dall’offerta iniziale di 750 milioni, l’ammontare del suo bond retail e ha anticipato la chiusura dell’offerta ad oggi avendo collocato interamente l’emissione.
Luxottica continua a salire, oggi +0,8% e nuovo massimo storico a 30,87 euro. La stampa riporta che la società ha concluso l’acquisizione del 40% della catena di negozi di occhiali Salmoiraghi & Viganò al prezzo 40 milioni di euro.
Vendite su Exor (-0,74%), Tenaris (-0,33%), Ansaldo (-0,31%) e Autogrill (-0,37%).