“The European Central Bank cut its key interest rate for the first time in 10 months Thursday — and signaled it was ready to do more if needed to prevent the eurozone falling even deeper into recession”.
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ECB on the road
Pubblicato: Maggio 4, 2013 da Trading Warrior in Bce, PiazzaAffariTag:Bce, borsa di milano, dollaro euro, ecb, monetary policy, politica monetaria, quantitative easing, spread
Parla Draghi e Piazza Affari sprofonda
Pubblicato: aprile 4, 2013 da Trading Warrior in Bce, News, PiazzaAffari, Quantitative EasingTag:Angela Merkel, banche europee, Bce, ben bernanke, borsa di milano, Discorso di Draghi, dollaro euro, mercati USA, politica monetaria, quantitative easing, Scenari
E’ uno schema di gioco interessante, può servire da modulo per una forma di trading news-sensitive, se così si può dire. Niente medie mobili, niente oscillatori, niente grafici. Il mercato si ferma in attesa del discorso di Draghi, dopo un rialzo che segnala l’aspettativa di un taglio dei tassi da parte della Bce. Magari una sforbiciata classica dello 0,25%, che non è poco di questi tempi in Eurolandia. Come ampiamente previsto il taglio non arriva. Ci sono timori di spinte inflazionistiche, si vocifera, e come nel caso dei ventriloqui non si capisce chi stia parlando. Draghi o Angela Merkel che da anni è in campagna elettorale con le elezioni che arriveranno il prossimo settembre? Il tutto, magari, bypassato dall’umbratile Jens Weidmann, il principale azionista della Bce, pardon: il presidente della Banca centrale tedesca. Draghi sistema il microfono, si siede e inizia a parlare. Dopo qualche minuto arrivano i primi scricchiolii, pare che la parola “inflazione” faccia scattare automaticamente le prime prese di beneficio. Sono le 14.35. Poi iniziano le previsioni cupe sul Pil di Eurolandia, che a rigore, ammesso che il principio di non contraddizione abbia ancora un qualche valore, è in flagrante contrasto con i timori di nuove spinte inflazionistiche. Poi, ancora , il pezzo da novanta: la Banca centrale europea continuerà ad avere una politica “accomodante”, eufemismo che alla Federal Reserve significa l’intenzione di tenere ancora sciolti i cordoni della borsa con politiche di allentamento quantitativo o con tassi prossimi allo zero. Evidentemente Mario Draghi ha cambiato il vocabolario dei banchieri centrali: quando parla di politica monetaria “accomodante” si riferisce ai comodi di Merkel e Weidmann.
Appuntamento con Ben Bernanke alle 19.00
Pubblicato: marzo 20, 2013 da Trading Warrior in Bce, Euro, Ftse Mib, Macro, PiazzaAffariTag:banche europee, Bce, ben bernanke, borsa di milano, Cipro, economia americana, economic calendar, Fed, Federal Reserve, fomc, Macro, politica monetaria
L’oro torna ad avere l’appeal di porto sicuro o “safe haven”, dopo le tensioni legate alla vicenda Cipro e in seguito alle attese degli investitori circa le prossime mosse della Federal Reserve. La maggior parte degli analisti ritiene che la banca centrale statunitense continuerà a praticare la consueta politica di allentamento tanto cara agli operatori di Wall Street, e non solo.
Oggi si concluderà la riunione del comitato di politica monetaria della Fed (Fomc). Scontata la conferma del costo del denaro allo 0-0,25%, l’appuntamento verte attorno agli eventuali aggiornamenti sull’attuale linea ultra espansiva fatta di tassi ai minimi storici e di un programma ‘aperto’ di acquisto di asset sul mercato. Dall’ultimo sondaggio Reuters emerge la convinzione che la Fed continuerà ad acquistare bond almeno fino alla parte finale del 2013, ma secondo la maggioranza degli operatori intervistati, gli acquisti proseguiranno anche nel 2014, per un totale di 1.000 miliardi nell’ambito dell’ultimo programma di quantitative easing annunciato. Attualmente la Fed acquista circa 85 miliardi di dollari di cartolarizzazioni immobiliari e titoli di Stato ogni mese.
Il giorno dopo la tempesta
Pubblicato: febbraio 27, 2013 da Trading Warrior in Euro, Ftse Mib, PiazzaAffariTag:banche europee, Bce, borsa di milano, Borse apertura, dollaro euro, economia americana, mercati USA, Michael Hewson, Scenari
#FTSE100 is expected to open 5 points higher at 6,275, #DAX is expected to open 28 points higher at 7,625
— Michael Hewson (@michaelhewson) 27 febbraio 2013
Stocks in Asia mostly advanced Wednesday as U.S. economic data and comments from Federal Reserve chief Ben Bernanke lifted the mood in global markets.
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Appuntamenti di venerdì 22 febbraio
Pubblicato: febbraio 21, 2013 da Trading Warrior in Aste di titoli di Stato, Cina, Euro, Fed, Ftse Mib, Macro, News, Paesi periferici eurozona, PiazzaAffari, Scenari, TenarisTag:Aste titoli, banche europee, Bce, bloomberg business, borsa di milano, btp, CDA, Cina, dollaro euro, economia americana, economic calendar, Eurozona, Fed, Fiducia consumatori, Indice Ifo, mario draghi, Tenaris
PECHINO
Prezzi case gennaio (2,30).
ITALIA
Cda su risultati di bilancio di: Autostrade Meridionali, Dada, It Way.
Tenaris, conference call su risultati bilancio (15,00).
ROMA
Tesoro, annuncio tipologia e quantitativi Btp in asta il 27 febbraio.
Istat, fiducia consumatori febbraio (11,00).
BRUXELLES
Commissione europea presenta interim forecast Paesi zona euro; conferenza stampa di Rehn (11,00).
BERLINO
Intervento Asmussen (membro board Bce).
Indice Ifo febbraio (10,00).
FRANCOFORTE
Bce annuncia importo fondi che le banche intendono rimborsare anticipatamente (12,00).
NEW YORK
Intervento Rosengren, Fed Boston e atteso intervento di Powell, membro board Fed a convegno su “Momento critico: crisi fiscali e ruolo della politica monetaria”.
Oro, dollari e stampanti: l’ontologia del denaro
Pubblicato: febbraio 16, 2013 da Trading Warrior in Bce, Euro, Fed, LTRO, PiazzaAffari, Quantitative EasingTag:Bce, ben bernanke, Chris Martenson, Compro oro, dollaro euro, Eurozona, Fed, Inflazione, mario draghi, oro, quantitative easing
Un lettore di PeakProsperity.com invia una lettera alla redazione lamentando quanto segue:
Ho cercato di capire come funzioni esattamente il meccanismo dell’allentamento quantitativo (quantitative easing) ma non sono ancora riuscito a intendere come sia possibile che la moneta venga iniettata nel sistema economico-finanziario sotto forma di liquidità producendo degli effetti reali nell’economia nonostante sia stata creata dal nulla: “My difficulty is in understanding how thin air money gets into circulation”. E’ come se l’ologramma di un pugile virtuale riuscisse a suonarle di santa ragione a un pugile in carne ed ossa.
Una bella domanda che mette in questione un problema ontologico, la magia della stampante di Ben Bernanke in grado di creare denaro con pochi clic sulla tastiera di un computer per acquistare obbligazioni societarie, titoli di stato a breve o lungo termine, o altri assets finanziari in possesso di banche commerciali che in cambio ottengono denaro liquido da utilizzare, almeno in teoria, per aprire i rubinetti del credito e incrementare consumi e investimenti. Almeno in teoria, appunto. E se questo passaggio “sperato” non si verifica quali possono essere le conseguenze? Per quanto riguarda gli USA l’eutanasia del dollaro. E’ quanto sostiene Chris Martenson in questo intervento apparso online sulle pagine di peakprosperity.com.
La risposta di Chris Martenson alla domanda del lettore non aggiunge nulla di nuovo: creare denaro virtuale è come gonfiare una bolla d’aria sperando che non esploda. Non è una gran risposta, anche perché elude il problema del potere e della sovranità monetaria. Il sovrano è colui che decide lo stato di eccezione, sosteneva Karl Schmitt, e in questo caso il sovrano è la Federal Reserve che a fronte di una situazione di emergenza esplosa nella crisi del 2008 corre ai ripari con interventi eufemisticamente definiti “non convenzionali”. Considerato il ruolo del dollaro a livello internazionale il resto del mondo o si allinea o imita la politica della Fed, come hanno fatto le banche centrali di Inghilterra e Giappone, e come in parte ha fatto la stessa Bce sotto Mario Draghi.
Come proteggersi dagli effetti devastanti di una politica del genere? La risposta di Martenson è ancora una volta la stessa di sempre: comprate oro, l’oro non può essere creato dal nulla.
In arrivo il Btp trentennale
Pubblicato: febbraio 11, 2013 da Trading Warrior in Aste di titoli di Stato, btp, PiazzaAffariTag:Aste titoli, banche europee, Bce, Btp trentennale, Maria Cannata, mercato secondario
Nell’asta di mercoledì prossimo, 13 febbraio, il Tesoro tornerà a offrire un Btp a 30 anni per la prima volta dal maggio 2011. La decisione è arrivata alla fine di una settimana tormentata per il mercato secondario italiano, con lo spread decennale contro Bund tornato oltre 300 punti base sui massimi da inizio anno, a causa dell’incertezza politica legata alle imminenti elezioni e al caso Montepaschi che sta pesando sulla credibilità del sistema-Paese. Dopo il successo del nuovo Btp 15 anni, collocato a metà gennaio, la responsabile del dipartimento del debito al Tesoro Maria Cannata aveva annunciato all’agenzia di stampa Reuters l’intenzione di emettere un nuovo trentennale quando le condizioni di mercato lo avessero consentito. “Lo spread Italia-Germania è in fase di allargamento sul tratto lungo della curva, più segnatamente sul lunghissimo” dichiara Alessandro Giansanti, strategist di Ing. “Questo in vista delle aste di mercoledì, con l’offerta del Btp trentennale che sarà un test importante per il Tesoro italiano”.
Appuntamenti di giovedì 7 febbraio
Pubblicato: febbraio 7, 2013 da Trading Warrior in Aste di titoli di Stato, Bce, Debito sovrano, Euro, Ftse Mib, Macro, News, PiazzaAffari, Scenari, spreadTag:banche europee, Bce, bloomberg business, borsa di milano, borsa di tokyo, dollaro euro, economia americana, economic calendar, Eurogruppo, Eurozona, Fed, Macro, mercati USA, moneta unica, Scenari, Spagna
TOKYO
Leading indicator dicembre (6,00).
ITALIA
Cda su risultati preliminari di bilancio di: Sorin, Telecom Italia Media.
Montepaschi, conference call (9,30).
ROMA
Tesoro, annuncio quantitativi Bot in asta il 12 febbraio.
Banca d’Italia, comunicato su posizione banche Italia con Bce a fine gennaio.
FRANCOFORTE
Bce, riunione Consiglio; annuncio tassi.
BRUXELLES
Inizia riunione Consiglio Ue; termina domani.
BERLINO
Produzione industriale dicembre (12,00).
LONDRA
Banca centrale, termina riunione di politica monetaria; annuncio tassi.
Produzione industriale e bilancia commerciale dicembre (10,30).
MADRID
Produzione industriale dicembre (9,00).
Tesoro offre 3,5-4,5 miliardi titoli di Stato scadenza 2015, 2018 e 2029.
PARIGI
Bilancia commerciale dicembre (8,45).
Tesoro offre 7-8 mld seguenti Oat: scadenza ottobre 2020 cedola2,5%, scadenza ottobre 2022 cedola 2,25%, ottobre 2027 cedola 2,75%.
ST.LOUIS
Intervento Stein, Fed (15,30).
WASHINGTON
Nuove richieste sussidi disoccupazione settimanali (14,30).
NEW YORK
Risultati Cigna, Spring-Nextel.
CHICAGO
Intervento Evans, Fed (14,40).
Appuntamenti di lunedì 4 febbraio
Pubblicato: febbraio 4, 2013 da Trading Warrior in Bce, Ftse Mib, Macro, SaipemTag:banche europee, Bce, borsa di milano, consob, economia americana, economic calendar, Eurozona, Saipem, Umberto Vergine
MILANO
La Consob incontra i vertici di Saipem
FRANCOFORTE
Bce, indice Sentix febbraio (10,30).
BRUXELLES
Prezzi alla produzione dicembre(11,00).
USA
Revisione beni durevoli dicembre (16,00).
Ordini all’industria dicembre (16,00).
Appuntamenti di lunedì 28 gennaio
Pubblicato: gennaio 28, 2013 da Trading Warrior in Aste di titoli di Stato, Bce, Debito sovrano, Euro, MacroTag:Bce, borsa di milano, economia americana, economic calendar, Eurozona, Macro
ROMA
Tesoro offre 3-4 miliardi nuovo Ctz scadenza 31/12/2014 e 2,0-2,75 miliardi nuovo Bpei scadenza 15/09/2018, cedola annuale 1,70%.
Istat, fiducia dei consumatori gennaio (10,00).
FRANCOFORTE
Bce: M3 e prestiti a privati dicembre zona euro (10,00).
WASHINGTON
Beni durevoli e fiducia consumatori Chicago Midwest dicembre (14,30).
Vendite immobiliari in corso dicembre (16,00).
Tesoro offre titoli di Stato a 13 e a 26 settimane (17,30).
Tesoro offre titoli di Stato a 2 anni (19,00).